Trattamento dei denti a squaletto
Verso i 5 anni comincia nei bambini il cambiamento dei denti, con la caduta dei denti da latte e la crescita di quelli permanenti. Tuttavia durante questa fase possono verificarsi delle anomalie, come nel caso dei cosiddetti denti a squaletto o da squalo. Ma di cosa si tratta nello specifico?
Sono chiamati denti a squaletto i denti permanenti che crescono accavallandosi su quelli da latte, ricordando così i denti in doppia fila degli squali. Stiamo parlando in particolare degli incisivi inferiori. Tale fenomeno si verifica quando nell’arcata dentaria non vi è spazio per l’eruzione dei denti permanenti. Il dente definitivo si colloca così o in avanti o indietro. In sostanza il dente permanente non riesce a erodere la radice del dente da latte, e quest’ultimo così non cade.
Se i denti del vostro bambino presentano queste caratteristiche vi consigliamo di risolvere il problema rivolgendovi al dentista. Pur non trattandosi di un problema grave e urgente, si tratta pur sempre di un fatto anomalo da tenere sotto controllo e quindi eventualmente risolvere se necessario. Lo specialista sarà in grado di capire come si presenta la situazione e la possibile evoluzione.
L’equipe dello Studio Armani di Verona specializzata in pedodonzia, ossia in odontoiatria pediatrica, sarà in grado di trovare una soluzione per curare il sorriso dei vostri bimbi. Scopriamo quindi quali sono le possibili cause dei denti a squaletto.
Sebbene sia una situazione fisiologica e che non comprometta l’integrità del sorriso dei vostri bimbi è importante effettuare una visita per capire la crescita e lo sviluppo della loro bocca.
Le cause dei denti a squaletto
Le cause dei denti a squaletto nei pazienti in età pediatrica possono essere legate a un’arcata dentaria troppo piccola. Se i denti permanenti sono quindi troppo grandi rispetto allo spazio a disposizione può accadere che devino per spostarsi in una posizione più comoda. Ciò comporta la presenza dei denti in doppia fila.
Accade quindi che il dente da latte rimane saldo nella sua posizione e il dente permanente risulta sovrapposto. Ciò crea un problema inizialmente estetico che, nel tempo, può divenire funzionale.
Vi consigliamo di non forzare la caduta dei denti da latte, in quanto si rischia di spezzarne la radice. Bisognerà quindi attendere che il dente cada da solo. Tuttavia se l’altezza dei denti definitivi è uguale a quelli da latte, e se questi ultimi non cadono, allora in questo caso sarà inevitabile rivolgervi allo specialista. Solo tramite un intervento odontoiatrico i denti assumeranno una conformazione normale.
Sarà quindi inutile aspettare la caduta naturale dei denti da latte se non si presentano dei segnali specifici. Se la dentizione da latte non sta lasciando il posto a quella definitiva è il caso di capire il perché e come agire.
È possibile prevenire i denti a squaletto?
L’odontoiatria negli ultimi anni ha subito numerosi cambiamenti non solo da un punto di vista delle metodologie e degli strumenti. È cambiato in toto l’approccio globale del dentista, impegnato non solo sul fronte delle terapie da attuare, ma anche su quello della prevenzione.
Il consiglio che noi dello Studio Armani diamo sempre ai nostri pazienti è infatti di fare prevenzione: la regola d’oro per tanti problemi che interessano la cavità orale.
Per prevenire i problemi che possono insorgere ai denti dei bambini è importante effettuare dei controlli periodici, per valutare la presenza di eventuali criticità. Tra queste vi possono essere anche i denti a squaletto, per evitare che possano degenerare. Prevenire come sempre è il modo migliore per non avere problemi futuri. Una volta individuata la problematica dei denti a squalo va effettuato un monitoraggio costante per verificare se i denti da latte cadono lasciando il posto a quelli permanenti.
Non è mai troppo presto per sottoporre i bambini a una visita odontoiatrica, fondamentale per tenere sotto controllo la loro dentatura e le eventuali evoluzioni.
Come interveniamo nel caso di denti a squaletto
Abbiamo visto che i denti a squaletto o in doppia fila sono un fenomeno non raro tra i bambini. La compresenza dei denti da latte e di quelli permanenti si può risolvere autonomamente con la caduta del dente da latte interessato.
Può pure accadere però che non cadano da soli e quindi sarà necessario il nostro intervento. Provvederemo quindi a estrarre il dente da latte permettendo così all’incisivo permanente di assumere la corretta posizione, tramite anche la spinta della lingua
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